Twitch
Che cos'è e come funziona la piattaforma di live streaming
L’abitudine di guardare gli altri giocare è sempre esistita. Tutti fin da piccoli abbiamo osservato i nostri fratelli e sorelle maggiori giocare ai videogame in solitudine o in sfida con gli amici, tifando perché superassero i loro record o, in caso di sfida diretta, incitandoli a non farlo. Negli ultimi anni una piattaforma è stata capace di ricreare quella socialità tipica dell’adolescenza e ha fatto sì che guardare le persone mentre sparano contro mostri o compiono evoluzioni sportive sia diventato un vero e proprio fenomeno social.
Stiamo parlando di Twitch, che molti gamers e persone appassionate di eSports hanno eletto a luogo preferito per mostrare la propria abilità nel giocare i titoli del momento, per mostrarsi personalmente, innescando un processo che ha portato semplici giocatori anonimi a diventare creator famosi.
I numeri di Twitch attestano questo successo: basti pensare che nei mesi di aprile, maggio e giugno di quest’anno, ha registrato un totale di 6,2 miliardi di ore viste: un incremento del 31% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 4% rispetto al primo trimestre 2021. (Dati Rainmakergg, partner nelle analisi statistiche di StreamElements)
Cos’è Twitch
Twitch è una piattaforma di live streaming, in cui gli utenti possono trasmettere video in diretta.
I primi streamer sono stati i giocatori di videogiochi, che trasmettevano in diretta le proprie sessioni di gioco e il pubblico assisteva alla proiezione partecipando in maniera attiva attraverso la chat.
La grande attenzione dedicata ai videogiochi, la possibilità di seguire online le più belle competizioni, l’opportunità di osservare da vicino le tecniche di gioco del proprio streamer preferito hanno fatto di Twitch una realtà vincente.
Oggi però Twitch non è più dedicato solo a questa nicchia: il pubblico è cresciuto, e anche la varietà di argomenti di cui si parla.
Sembra una novità, ma in realtà Twitch nasce nel 2007 dall’idea di Justin Kan e Emmett Shear come spin off di Justin.tv, per assumere poi l’attuale denominazione solo nel 2011.
Nel 2014 entra nella galassia di Amazon, che l’acquista per 970 milioni di dollari e tra le novità introduce la possibilità di collegare l’account Twitch direttamente all’abbonamento Amazon Prime.
Come funziona Twitch
Twitch ruota interamente intorno al concetto di trasmissione live, unica e irripetibile, a differenza di altri social dove per lo più i contenuti vengono prima prodotti e poi caricati per essere fruibili quando l’utente desidera.
Come ha spiegato il CEO dell’azienda, il nome stesso in inglese rimanda all’idea della velocità e si sposa alla perfezione con la caratteristica di una piattaforma di video live.
Per il resto, ha le funzionalità classiche di altre piattaforme: gli utenti possono abbonarsi al canale di uno streamer (cioè chi crea e trasmette i video) e commentare. Possono anche inviare delle donazioni per dimostrare il proprio sostegno al creator direttamente dalla piattaforma.
È possibile vedere le live di Twitch anche senza possedere un account, ma tutte le altre funzioni sono limitate. Per poter comunicare con gli streamer tramite la chat o sapere quando lo streamer è online è necessario creare un account Twitch, cliccando su Iscriviti in alto a destra oppure in basso a sinistra sotto la dicitura “Entra nella community di Twitch!” inserendo nome, cognome, email e data di nascita o collegandosi tramite il profilo Facebook. Si può scegliere tra una versione base gratuita e una a pagamento.
Versione base e a pagamento
La versione base di Twitch consente di:
- Scegliere chi seguire per ricevere aggiornamenti e sapere sempre quando lo streamer è online;
- Supportare gli streamer preferiti con donazioni o tramite abbonamento con un costo mensile;
- Utilizzare la chat in tempo reale, comunicando sia con gli altri utenti che con lo streamer stesso;
- Lanciare delle dirette.
Twitch consente ai propri iscritti di utilizzare una versione “Prime” a pagamento. Per i possessori di Amazon Prime, Twitch Prime si ottiene automaticamente.
Twitch Prime riserva ai suoi utenti:
- Accesso a contenuti gratuiti di giochi selezionati da Twitch ogni mese e, in alcune occasioni, la possibilità di ricevere giochi gratis;
- Skin esclusive, personaggi e potenziamenti per i propri giochi;
- Chat dal vivo e messaggi colorati;
- Tempo di archiviazione dei video fino a 60 giorni anziché 14 (inclusi nell’account base);
- Assenza di pubblicità;
- Abbonamento gratuito al canale del proprio streamer preferito senza alcuna limitazione.
Twitch: una risorsa per i creator
Twitch consente agli utenti di sostenere i propri idoli con diversi tipi di donazioni. Ci sono infatti le subscription ai rispettivi canali, gli abbonamenti mensili e la possibilità di donare bits (una valuta virtuale di Twitch).
I Twitch bits funzionano come denaro reale che l’utente trasferisce allo streamer (100 bit costano 1,54 euro). Bisogna indicare il numero di bits da donare, che viene automaticamente detratto dall’account del donatore e lo streamer potrà prelevarli dal proprio conto Twitch soltanto al raggiungimento di 100 dollari tra bit, pubblicità e sottoscrizioni al canale.
Gli streamer a loro volta possono vendere prodotti, videogiochi o elementi annessi e guadagnare una percentuale sul venduto, o ricavare una quota dagli spazi pubblicitari mostrati durante gli streaming.
La possibilità di monetizzare che Twitch offre ha permesso a molti di trasformare la propria passione in una fonte di guadagno. Ecco perché la piattaforma sta diventando un grande richiamo per i creator.
Ma allo stesso tempo lo è per i brand, che hanno l’opportunità di sfruttare Twitch come ambiente di promozione, ad esempio coinvolgendo i creator per azioni di Influencer Marketing.
I twitcher hanno la capacità di stimolare l’attenzione degli spettatori su determinati prodotti, talvolta mostrandoli durante le dirette, parlandone o offrendo sconti.
Perché Twitch ha tanto successo
Twitch si basa sull’idea di condivisione, ma abbandona l’idea del profilo e della creazione di contenuti personali per concentrarsi sulle community.
Il punto di forza della piattaforma sono gli streamer e la loro capacità di intrattenere il pubblico. Gli spettatori si sentono parte del canale e instaurano con gli streamer stessi un rapporto che va al di là della fruizione del contenuto per diventare strettamente personale.
Ed è proprio questo rapporto, l’interazione costante tra i creator e i loro follower, incoraggiata anche dalle funzionalità della piattaforma, a determinare il successo di Twitch.
Su Twitch le relazioni non sono un’eccezione, ma sono il collante che unisce streamers e spettatori: le conversazioni che avvengono durante lo streaming delle partite sono un elemento fondamentale di Twitch, così come la possibilità per i fan di supportare i gamers creator che seguono.
Quello che lo ha reso così popolare è stata la capacità di trasformarsi da piattaforma di live streaming a un luogo virtuale in cui gli amanti dei videogiochi interagiscono, scambiano opinioni e condividono post. Insomma, un social network per videogamer.
Curiosità: i canali italiani più seguiti di settembre 2021
Secondo i dati di Buzzoole, sono circa 4 milioni gli italiani che mensilmente utilizzano Twitch, per la maggior parte uomini (67%) e studenti (24%).
I 5 canali italiani di Twitch con più watch time nei primi giorni di settembre 2021 sono:
LyonWGFLive (Ettore Canu), 431.198 ore viste. È partito da YouTube, dove negli anni è riuscito a creare una forte community di fan che, amanti delle sue incredibili storie su Minecraft, l’hanno seguito anche su Twitch.
Pizfn (Riccardo Pizzinelli), 253.319 ore viste, lo streamer numero 1 di Fortnite.
Moonryde (Dario Ferracci), 220.262 ore viste. Videogiocatore di Activision, è riuscito a conquistare i fan grazie al suo humor romano e alla sua abilità in Call of Duty. È entrato a far parte del team di Fnatic, una delle squadre più forti a livello mondiale nei giochi in prima persona.
POW3Rtv (Giorgio Calandrelli), 179.572 ore viste, il primo canale in Italia per Call of Duty: Modern Warfare.
Homyatol (Andrea Hakimi), 163.374 ore viste, è nato sul web come YouTuber, contraddistinguendosi soprattutto come giocatore di Call of Duty. Durante il lockdown ha fatto delle live giornaliere dal suo appartamento in compagnia di personaggi famosi del mondo dello spettacolo e dello sport.